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L’email marketing funziona! Vediamo oggi come scrivere una newsletter in grado di attrarre i tuoi utenti verso i tuoi prodotti/servizi.

Ma per sfruttare veramente il potere dell’email marketing, è importante comprendere la psicologia che ci sta dietro e sapere come scrivere e-mail che ottengano risultati.

Le statistiche dicono che l’email marketing è efficace. Ma le statistiche raccontano solo una parte della storia, non possono prevedere se  i tuoi sforzi di email marketing saranno efficaci.

Il solo invio di una newsletter per soddisfare il tuo fabbisogno settimanale o mensile non è efficace.

La tua newsletter è una preziosa risorsa di marketing ed è ora che inizi a scriverle come tali, con attenzione.

Per creare una campagna di email marketing di successo, è fondamentale conoscere i trucchi del mestiere.

Convincere le persone a notare le tue e-mail, aprire le tue e-mail, fare clic sugli elementi nelle tue e-mail e rispondere alle tue e-mail è complicato, ma in questo articolo vedremo come farlo al meglio.

9 consigli per scrivere una newsletter

Ecco la formula passo passo che devi seguire per scrivere ottime newsletter via email:

1: Dai alle persone un motivo per iscriversi

Facciamo un passo indietro per un minuto. Per ottenere conversioni, in primo luogo, devi disporre di un elenco di iscritti.

Il modo migliore per farlo è dare ai tuoi utenti un motivo per iscriversi. Dire solo “iscriviti alla nostra newsletter” non è abbastanza.

Come puoi avvicinarti a questo? La parola chiave è Valore. Dai alle persone un incentivo per iscriversi. Un pratico esempio può essere l’offerta di uno sconto sui tuoi prodotti/servizi.

I clienti che si iscrivono alla loro newsletter per esempio potrebbero ricevere uno sconto del 25% sui loro ordini. In questo modo gli utenti saranno invogliati ad aderire

Ma il valore non si ferma qui. Possiamo continuare dicendo che gli abbonati alla newsletter avranno anche accesso a offerte esclusive. Ciò implica che riceveranno anche altri sconti in futuro.

Oltre agli sconti monetari, pensa ad altri modi in cui la tua azienda può aggiungere valore ai potenziali iscritti alla newsletter.

Dipende dalla tua azienda e dal tuo settore, ma cerca di essere creativo. Ad esempio, una compagnia aerea potrebbe offrire l’imbarco prioritario ai clienti che si iscrivono alla loro newsletter.

Potresti fornire seminari online gratuiti o download di e-book a chiunque si iscriva alla tua newsletter. Se la tua azienda ospita eventi, puoi offrire pass gratuiti per il parcheggio o ingresso gratuito agli abbonati.

Pensa fuori dagli schemi. Più persone si iscrivono, maggiori saranno le tue conversioni.

2: Datti un obiettivo

Cosa vuoi ottenere con la tua newsletter?

Questa dovrebbe essere la prima domanda che ti poni prima di iniziare a scrivere. Se non conosci la risposta a questa domanda, come faranno i tuoi iscritti a sapere cosa fare?

Ecco alcuni obiettivi comuni per le newsletter via e-mail:

  • guidare le vendite
  • aumentare la presenza sui social media
  • scaricare un e-book
  • indirizzare il traffico verso una pagina di destinazione
  • promuovere un nuovo prodotto o servizio

Ci sono un sacco di altri obiettivi che la tua azienda potrebbe avere. Vediamo come mettere in pratica la cosa.

In primo luogo, presenta il tuo obiettivo con il titolo o le affermazioni iniziali. Quindi, parlane in modo più dettagliato durante tutto il messaggio menzionandolo una o due volte. Infine, termina con un forte invito all’azione.

Sottolinealo. Non renderlo ambiguo. Il cliente dovrebbe avere una chiara indicazione dell’azione da intraprendere dopo aver letto la newsletter.

3: Crea un oggetto allettante

Non puoi ottenere conversioni dalla tua newsletter via email se nessuno la apre. L’oggetto della mail può creare o distruggere il successo di questa campagna di marketing.

Come puoi invogliare le persone ad aprire la tua newsletter? Per cominciare, assicurati che l’oggetto non sia noioso. “Newsletter di marzo” non lascia a nessuno un motivo per aprire la e-mail, cerca di essere più creativo.

Sii personale: l’82% dei marketer afferma che le linee tematiche personalizzate portano a un aumento dei tassi di apertura. Inoltre, il 75% degli esperti afferma che i messaggi personalizzati generano percentuali di clic più elevate.

Uno dei modi più comuni per personalizzare un oggetto è utilizzare il nome del destinatario.

Un altro modo allettante per incoraggiare le aperture per la tua newsletter è un oggetto sensibile al tempo. Trova un modo per creare un senso di urgenza.

Ci sono informazioni preziose nella tua newsletter che devono essere lette subito. Le ultime notizie sono qualcosa che i tuoi abbonati vorrebbero vedere immediatamente.

Ho scoperto che anche affrontare un problema o una preoccupazione comune funziona bene.

Ad esempio, potresti promettere che il contenuto della tua e-mail può aiutare a risolvere un problema, fornire ai lettori informazioni preziose per migliorare la loro vita o renderli più felici.

Ti consigliamo di fare in modo che i lettori siano così incuriositi dall’oggetto da non poter resistere all’apertura della tua email.

Avrai voglia di stuzzicare la loro curiosità e lasciare un vuoto informativo che può essere colmato solo cliccando.

Ad esempio, un’azienda B2B potrebbe utilizzare un oggetto come “Come raddoppiare le vendite in soli 30 minuti”.

Anche inserire alcune parole potenti che stimolano i lettori e fanno appello alle loro emozioni può avere un impatto enorme.

Secondo gli studi di MailChimp , le parole sensibili al tempo nella riga dell’oggetto con il maggiore impatto sui tassi di apertura sono:

  • urgente
  • importante
  • mettere in guardia

4: Scrivi una linea di apertura killer

Ora che hai convinto i lettori ad aprire la tua e-mail, devi attirarli più a fondo con una fantastica linea di apertura.

Questo è probabilmente più importante di quanto potresti pensare.

Perché dico questo?

Perché l’oggetto non è sempre la prima cosa che le persone vedono!

Sì, so che ti è stato detto che l’oggetto è l’elemento più importante di un’e-mail. Come ho spiegato sopra, tuttavia, la linea from sembra avere un livello di impatto maggiore sull’apertura o meno dell’e-mail in primo luogo.

Ma è tutto? La linea di partenza e il soggetto ?

No. Anche la prima riga dell’e-mail è importante.

La maggior parte dei browser di posta elettronica oggi visualizza una parte del messaggio direttamente nel browser di posta elettronica. Non è necessario aprire l’e-mail per leggerne una piccola sezione.

A seconda della lunghezza dell’oggetto (e della finestra del browser), il corpo dell’e-mail ha una visibilità doppia o tripla!

Tuttavia, non sono solo i programmi di posta elettronica desktop a farlo. Non dimenticare i dispositivi mobili!

La maggior parte delle app di posta elettronica mobile mostra la riga di apertura.

Allora, cosa scrivi nella riga di apertura?

Mi piace coinvolgere ogni lettore per nome. Questo si presenta come personale e autentico, che è la chiave per farli continuare a leggere.

Mi piace anche evitare la classica routine “Ciao, mi chiamo…”.

Invece, preferisco optare per qualcosa del tipo “Ho notato che tu…” o “Ho visto che entrambi…”

Questo approccio aiuta il lettore a relazionarsi con me meglio e più velocemente. Attiro la loro attenzione attingendo a un’esperienza condivisa.

Assicurati di arrivare al punto della tua email sin dall’inizio. La chat preliminare potrebbe disattivare le persone che vogliono semplicemente scoprire di cosa tratta l’e-mail.

Vai dritto al punto in modo da poter stabilire una connessione istantanea.

5: Connessione nel corpo

È qui che è il momento di entrare davvero in contatto con il tuo lettore. È la tua opportunità per mostrare come il tuo prodotto/servizio può fornire loro un valore reale e migliorare la loro vita.

Suggerisco di mantenerlo breve e semplice e di non sovraccaricare il lettore con informazioni estranee.

Ricorda, il punto qui è attirare la loro attenzione e costruire un rapporto iniziale. Stai solo cercando di riscaldarli per farli avanzare attraverso la canalizzazione di vendita.

Non stai necessariamente andando per la giugulare subito.

Assicurati di suddividere il testo in paragrafi brevi e digeribili.

Suggerisco anche di parlare in seconda persona e di usarti quando parli con i lettori.

Poni domande personali per dare alla tua email un’atmosfera intima come se stessi parlando faccia a faccia.

Penso che HubSpot fornisca alcuni buoni esempi di questo:

  • Hai domande senza risposta su [argomento]?
  • Come, se non del tutto, vorresti migliorare la tua strategia?
  • [beneficio per loro] è una priorità per te in questo momento?

6: Sii coerente senza infastidire i tuoi abbonati

Quando le persone si iscrivono alla tua newsletter, si aspettano di ricevere tue notizie su base regolare. Assicurati di consegnare la newsletter ai tuoi iscritti come promesso.

Se si sono iscritti a una newsletter settimanale, è meglio che tu invii loro una newsletter una volta alla settimana. Se si sono iscritti a una newsletter mensile, inviare loro un’e-mail tre volte all’anno non mantiene le tue promesse.

Ritardare la tua coerenza danneggerà la reputazione del tuo marchio. I tuoi iscritti non saranno interessati alla conversione perché la tua credibilità è persa.

Al contrario, le persone non saranno contente se si aspettano una newsletter mensile, ma invece ricevono e-mail da te tre volte alla settimana. Questo è fastidioso e potrebbe causare loro di annullare l’iscrizione o segnalarti come spammer.

Ricorda, solo perché una persona ti ha dato il permesso di inviare loro e-mail non significa che puoi sfruttare quel privilegio.

7: Discutere i contenuti pertinenti

Come hai appena visto dal punto qua sopra, le persone si cancellano anche dalle e-mail se pensano che il contenuto sia irrilevante. È importante per te rimanere sempre sul marchio e sull’argomento.

Ad esempio, supponiamo che tu abbia un’azienda che produce vari articoli per la casa come divani, tavolini e lampade. Non dovresti parlare del clima locale, della politica o dei recenti eventi sportivi.

È irrilevante per il tuo marchio e non è ciò di cui i tuoi abbonati vogliono sentire parlare.

Inoltre, è una buona idea, in generale, stare lontano da argomenti controversi nella tua newsletter. Mi riferisco a cose come religione, politica, razza e cose del genere, a meno che, ovviamente, i tuoi affari non siano in uno di quegli spazi.

Un modo per assicurarti di fornire i contenuti più pertinenti è lasciare che i tuoi abbonati scelgano ciò di cui vogliono sentire parlare. Possono anche decidere con quale frequenza vogliono sentirti.

Quando gli abbonati si iscrivono inizialmente per ricevere la tua newsletter, consenti loro di personalizzare queste opzioni. Ecco un esempio di ciò di cui sto parlando da Envato Tuts+:

Preferenze e-mail - esempio di impostazioni.

Per impostazione predefinita, i nuovi abbonati ricevono tutte le e-mail. Ma se vogliono sentire parlare di questo marchio solo una volta al mese, possono deselezionare l’opzione Weekly Digests.

Questi abbonati possono persino decidere di quale tipo di contenuto vogliono sentire. Le persone che desiderano ricevere newsletter su musica e audio potrebbero non essere interessate ad argomenti di codice o web design.

Se utilizzi questa strategia, non dovrai preoccuparti che i tuoi iscritti pensino che i tuoi contenuti siano irrilevanti.

Questo crea più lavoro per te perché dovrai scrivere più newsletter ogni settimana e ogni mese. Ma ne vale la pena perché i tuoi tassi di conversione saranno molto più alti per ogni campagna.

8: Call to Action

Dopo l’oggetto, la chiusura è probabilmente la parte più importante di un’e-mail.

È il punto in cui un lettore deciderà se vuole o meno agire in base alla tua offerta e procedere oltre.

L’obiettivo qui è rilassarsi e passare a un invito all’azione(call to action, CTA) ben congegnato.

Cosa vuoi che facciano dopo?

Forse è per controllare una pagina di destinazione, iscriversi a un corso, scaricare un e-book o acquistare direttamente un prodotto/servizio.

Qualunque cosa sia, la tua CTA deve essere cristallina.

Dì loro esattamente cosa vuoi che facciano dopo e assicurati che non si possa indovinare quale sia quell’azione.

Alcuni di noi hanno l’idea sbagliata che dobbiamo intrufolarci nel CTA o nasconderlo in qualche modo nell’e-mail, quindi non è così ovvio. Per favore, non fare questo errore.

Il tuo CTA è il denaro della tua e-mail, il motivo per cui lo stai inviando in primo luogo. Rendilo forte, inconfondibile e assolutamente chiaro.

9: Misura i risultati

L’unico modo per scoprire se la tua newsletter sta convertendo è prendere il tempo per misurarlo effettivamente.

Qualunque sia il software di email marketing che stai utilizzando dovrebbe avere questi strumenti di analisi integrati direttamente nella piattaforma. Approfittane per vedere come stai.

Guarda cose come:

  • tariffe aperte
  • frequenze di rimbalzo
  • percentuali di clic
  • cancella le iscrizioni
  • avanti

Identifica quali tipi di newsletter hanno registrato le conversioni più elevate. Continua a usare le stesse strategie.

Se alcune delle tue newsletter hanno tassi di conversione terribili, devi capire cosa è andato storto. Non avevi un obiettivo chiaro? Il contenuto era irrilevante?

Una volta capito il motivo per cui le tue newsletter non si convertono, sarà più facile apportare le modifiche necessarie.

Ma puoi farlo solo se stai monitorando attivamente i risultati di ogni campagna.

Conclusione

Concludo dicendo che l’e-mail è ancora importante e può essere efficace quanto molte delle nuove tattiche di marketing.

È facile distrarsi creando una frizzante strategia su Twitter, creando un gruppo su Facebook o avviando il tuo canale video live.

Sono tutte grandi cose e non ti scoraggio dall’attuarle.

Ma l’e-mail funziona ancora, anche se non da sola.

Per ottenere davvero dei risultati, è necessario seguire la formula giusta e comprendere la mentalità dei tuoi lettori.

Le tue newsletter via e-mail sono un modo efficace per comunicare e commercializzare i tuoi abbonati. Se li scrivi correttamente, vedrai tassi di conversione più elevati.

Ma in primo luogo devi convincere le persone a partecipare alla tua newsletter. Dai loro un motivo per iscriversi.

Prima di iniziare a scrivere, assicurati di avere un obiettivo chiaro in mente. Concludi il messaggio con un forte invito all’azione che rifletta il tuo obiettivo.

Non avere fretta quando crei una riga dell’oggetto. Usa parole e frasi personalizzate e crea urgenza per aumentare i tuoi tassi di apertura.

Sii coerente e offri contenuti pertinenti. Consenti ai tuoi iscritti di decidere con quale frequenza vogliono sentirti e su quali argomenti vogliono leggere.

Usa le tattiche visive e di narrazione per aumentare anche le tue conversioni.

Assicurati di misurare i risultati di ogni newsletter per vedere se ha avuto successo.

Se segui questi suggerimenti, noterai una drastica differenza nei tassi di conversione della tua newsletter.